Una realtà dove tradizione ed innovazione si incontrano per realizzare prodotti d'eccellenza nel pieno rispetto della natura

Il Progetto

L’azienda di 5 ettari e mezzo, è caratterizzata dalla produzione di orticole, un vigneto, orti didattici, un giardino sensoriale con piante e arbusti autoctoni e alberi da frutto antichi, serre altamente tecnologiche per la coltivazione in fotobioreattori di micro alghe, un laboratorio per la trasformazione di conserve e sughi, l’acetaia e due sale polivalenti per fattorie didattiche.

Da giugno 2020 siamo Fattoria Didattica e proponiamo numerosi percorsi aperti a bambini e adulti con lo scopo di trasferire ai visitatori l’amore e il rispetto per la natura, la conoscenza di specie autoctone, una maggiore consapevolezza dei valori nutrizionali dei prodotti della nostra terra e una visione più attuale di agricoltura.

Progetto Agricola Villa Canali

Le Microalghe

Fonte naturale di proteine, energia e benessere.

Le alghe sono un insieme di organismi acquatici in grado di fare la fotosintesi, ovvero capaci di produrre glucosio a partire da anidride carbonica ed acqua, sfruttando l’energia del sole.
A differenza delle piante superiori non presentano una differenziazione in tessuti, sono quindi organismi strutturalmente molto semplici.

Le microalghe sono comparse sulla terra 2,4 miliardi di anni fa, i cianobatteri infatti sono stati tra i primi organismi fotosintetici che, rilasciando ossigeno come prodotto di scarto, modificarono permanentemente l’atmosfera terrestre rendendola respirabile

Le microalghe sono di dimensione molto più ridotte, da qualche centinaia fino a pochi millesimi di millimetro, non sono di fatto visibili ad occhio nudo.
Si possono trovare in tutti i continenti, sia in acqua dolce che in acqua marina, in un lago o in una pozzanghera, al mare o in montagna. Possono tollerare climi molto estremi e resistere a periodi di forte siccità. Sono di fatto organismi colonizzatori.

Per sopravvivere a condizioni ambientali non sempre ottimali, hanno sviluppato molte strategie di sopravvivenza, che le rendono oggi degli organismi con enormi potenzialità di sfruttamento.
Si stima che esistano dalle 200’000 alle 800’000 specie diverse di microalghe, di queste solo qualche centinaia sono state investigate e soltanto qualche decina pienamente studiate e comprese.
Sono stati identificati circa 15’000 differenti composti innovativi.
Attualmente, soltanto 10 specie sono utilizzabili per l’integrazione e l’alimentazione umana secondo la normativa Novel Food Regulation (EU) 2015/2283.
L’uso alimentare delle microalghe stato datato a partire da quasi un millennio fa in Asia e da 700 anni in Centro America dagli Aztechi.

Qui a Villa Canali abbiamo scelto di utilizzare un sistema a fotobioreattori chiusi per garantire la massima qualità del prodotto.
Le microalghe vengono isolate nel loro ambiente naturale e trasferite nella Ceppoteca, dove vengono poi mantenute in condizioni sterili a luce e temperatura controllata.
Vengono studiate le loro caratteristiche morfologiche e fisiologiche ed in base ai risultati delle analisi viene costruito un protocollo di coltivazione specifico.
Le cellule vengono fatte replicare di conseguenza, per produrre uno starter che darà avvio alla produzione nei fotobioreattori.
Attraverso un rigido protocollo di pulizia e disinfezione la coltura non entra mai in contatto con l’ambiente esterno; tramite la luce del sole e delle lampade a LED e dei nutrienti inorganici presenti nella soluzione nutritiva le cellule iniziano a duplicarsi seguendo una curva di crescita esponenziale.
La coltura viene monitorata passo passo durante tutto l’arco del ciclo produttivo, tramite analisi interne ed esterne appositamente sviluppate.
Quando la quantità di biomassa è sufficiente, la coltura viene raccolta e le cellule separate dal medium di coltura attraverso dei processi meccanici.
La biomassa viene quindi processata e confezionata nel laboratorio alimentare secondo le esigenze del prodotto finale.

I fotobioreattori e la serra ci permetto di controllare i parametri ambientali ed allo stesso tempo di limitare le contaminazioni esterne.
L’aria e l’acqua e l’anidride carbonica in ingresso vengono filtrate attraverso sistemi ad alta efficienza ed i fornitori delle materie prime per la preparazione della soluzione nutritiva vengono accuratamente selezionati in modo da garantire la massima purezza ed un minino apporto di metalli pesanti.
Abbiamo sviluppato macchinari e processi di pulizia per i fotobioreattori ed un protocollo di igiene per l’impianto.
Garantiamo infine la massima qualità del prodotto attraverso un sistema gestionale che tiene traccia di tutte le materie prime, di tutte le preparazioni e lavorazioni del prodotto e di tutte le analisi effettuate.
Stiamo investendo in ricerca e sviluppo per migliorare sempre di più il processo produttivo a garanzia della qualità del prodotto.